Omicidio Willy Monteiro, l’avvocato spiega che significa che Gabriele Bianchi ha le attenuanti e Marco no

L'avvocato di Gabriele Bianchi Valerio Spigarelli, intervistato da Fanpage.it dopo la sentenza della Corte d'Appello bis, ha spiegato cosa vuol dire che al suo assistito siano state riconosciute le attenuanti generiche, mentre a Marco Bianchi no. Per conoscere il perché della scelta dei giudici invece è necessario attendere la motivazione, che verrà depositata entro novanta giorni.
Oggi Marco Bianchi, assistito dai suoi avvocati Leonardo Bianchini e Vannina Zaru, è stato condannato all'ergastolo, suo fratello Gabriele a ventotto anni di carcere. Entrambi sono a imputati per l'omicidio volontario di Willy Monteiro Duarte, il ventenne massacrato di botte e ucciso la notte del 6 settembre del 2020 a Colleferro.
Perché c'è stata da parte dei giudici una diversità di trattamento tra Marco e Gabriele Bianchi?
Premesso che ritengo che sia una pena sproporzionata quella dell'ergastolo in questa vicenda, sapremo perché le attenuanti generiche siano state concesse solo a Gabriele sola una volta letta la motivazione, il cui deposito è atteso entro novanta giorni a partire da oggi. Ogni ipotesi è plausibile, come ad esempio il fatto che è stato allegato dalla difesa di Gabriele agli atti, alcune attestazioni e documentazione trattamentale del carcere, che ha dato conto di come Gabriele Bianchi si stia comportando bene, di come abbia un atteggiamento che ne favorisca il recupero. Però, ripeto, bisogna legggere la motivazione per esprimersi.
Che significa che i giudici hanno riconosciuto le attenuanti solo a Gabriele Bianchi?
Le attenuanti generiche sono previste dal codice penale come dice la parola per ‘attenuare' la pena in determinati casi. Tengono conto di una serie di elementi, che possono essere desunti dalla personalità, dalla moralità e dal comportamento dell'imputato. Bisogna attendere il deposito della motivazione della sentenza per conoscere quali siano gli elementi che i giudici hanno ritenuto tali da concedere la concessione delle attenuanti a Gabriele e non a Marco Bianchi".
Cosa ne pensate come legali difensori della sentenza d'Appello bis?
Posso esprimere la mia opinione e non quella dei colleghi. A mio parere i giudici hanno fatto un errore in eccesso, perché il codice penale prevede una pena per omicidio, che va da un minimo di 21 anni ad un massimo che non è indicato espressamente, ma che in assenza di aggravanti arriva non oltre i 24 anni.
Cosa cambia rispetto alla sentenza d'Appello prima della Cassazione?
La sentenza della Corte d'Assise d'Appello di Roma aveva concesso ad entrambi i fratelli Bianchi le attenuanti generiche, dichiarandole equivalenti alle aggravanti e aveva ridotto la pena. Poi c'è stato il ricorso in Cassazione della Procura generale, la Cassazione ha stabilito che la motivazione della Corte d'Appello non era convincente e quindi ha disposto di riverificarla. All'esito di questo nuovo giudizio i giudici d'Appello bis per quanto riguarda Gabriele hanno confermato la concessione delle attenuanti generiche equivalenti all'aggravante contestata, che era quella dei futili motivi, e hanno determinato la pena.